La parola "sciabbega", da cui prende il nome il nostro Bed & Breakfast, al contrario di quanto si potrebbe pensare ha origini lontane dalla costa del Mare Adriatico.
Infatti il termine "sciapica" deriva dalla parola Araba "shabaka" che significa "rete da pesca", poi distorto nel dialetto Portorecanatese in "sciabbega".
Questo nome identifica un tipo di rete da pesca non più utilizzata, costruita a mano e caratterizzata da una fitta trama che permetteva di raccogliere una grande quantità di pesce.
Come si faceva
Il processo di pesca iniziava con il posizionamento dell'imbarcazione sullo specchio d'acqua considerato migliore in base anche alle condizioni metereologiche.
L'equipaggio a bordo della barca lanciava una cima della corda ad uno dei due gruppi della ciurma rimasti a terra appositamente per recuperarla.
Successivamente l'imbarcazione si dirigeva verso il largo, con quattro uomini ai remi e due a poppa che si occupavano della filanza delle funi della "sciabbega".
Con la rete calata e distesa ad arco parallelamente alla costa, l'imbarcazione tornava verso la spiaggia, passando il proprio capo della fune al secondo gruppo di uomini rimasti appositamente a terra per il recupero, fino a formare un semicerchio: l'obiettivo era unire le due estremità, operazione messa in atto dai due gruppi di marinai rimasti a terra.
Una volta unite le due cime, il pescato contenuto all'interno della "sciabbega" era pronto per essere tirato sulla spiaggia.
Gli "Sciabbegotti"
I marinai che effettuavano questa azione di recupero della fune dalla spiaggia, venivano chiamati "Sciabbegotti", due gruppi di circa dieci persone ognuno, che camminando a ritroso con passo cadenzato tiravano a terra la rete, aiutati dal collare a tracolla che fungeva da sostegno per trascinare il grande peso della rete, la quale anche a causa dell'attrito del fondale, creava una forte resistenza.
Chiudendo sempre più il semicerchio, il pesce nello specchio d'acqua veniva raccolto dalla "sciabbega", che una volta tirata a terra permetteva di recuperare il pescato agevolmente.
Risultato
La "sciabbega" consentiva di ottenere grande quantità e varietà di pescato, dai molluschi fino ai pesci di maggiori dimenstioni.
I turisti erano affascinati da questo approcio alla raccolta del pesce, infatti era consuetudine per i pescatori Portorecanatesi utilizzare la "sciabbega" in presenza di un discreto pubblico di curiosi.
La maggior parte dei pesci raccolti con questa rete da pesca erano lo SGOMBRO e l'AGORA, da cui prendono il nome le due stanze del nostro B&B.
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